La settimana scorsa, il team Optit si è recato a Barcellona per partecipare al Gartner Supply Chain Symposium/Xpo™ 2024 e unirsi alle menti più brillanti nella gestione e innovazione della Supply Chain discutendo ed esaminando il pensiero strategico, le tendenze e le tecnologie più recenti; da questa esperienza, vorremmo condividere alcuni punti chiave:
- il concetto di Antifragile supply chain che riguarda la resilienza e le opportunità di crescita durante i periodi di cambiamento e incertezza. Con aspettative sempre più elevate, sfide geopolitiche, volatilità del mercato, esaurimento dei talenti, i Chief Supply Chain Officer (CSCO) e i manager si trovano ad affrontare continuamente sfide sempre più complesse e, allo stesso tempo, viene loro richiesto il superamento delle prestazioni precedenti. È più che mai cruciale per le aziende pianificare, ottimizzare e orchestrare la propria catena di fornitura con processi dinamici e reattivi.
- I termini più in voga al Gartner Supply Chain Symposium sono stati: Catena di fornitura autonoma e Intelligenza Artificiale (AI), sia con GenAI che Machine Learning (ML). L’intelligenza artificiale ha il potenziale per apportare vantaggi sostanziali alla pianificazione della catena di approvvigionamento migliorando l’accuratezza delle previsioni, ottimizzando la gestione delle scorte, semplificando la logistica e migliorando i processi decisionali complessivi. Tuttavia, la catena di fornitura autonoma non inizia solo con l’intelligenza artificiale; è fondamentale riconoscere che non può esprimere tutto il suo potenziale senza dati rilevanti, nuove competenze lavorative e collaborazione aziendale.
- Le organizzazioni necessitano di nuovi quadri operativi affinché i CSCO possano avere un impatto reale; uno dei messaggi chiave è stato che processi e sistemi decisionali dinamici, autodeterminanti e tempestivi hanno 4,9 volte più probabilità di generare maggiori ricavi; infatti, i tradizionali metodi di pianificazione deterministica si stanno rivelando inadeguati per superare efficacemente le complessità e raggiungere l’antifragilità; devono realizzare un cambiamento di paradigma verso una pianificazione probabilistica, semi-autonoma e, in definitiva, completamente autonoma della catena di fornitura;
- Ridefinire il “valore” che va oltre la semplice riduzione dei costi, ma comprende anche crescita, innovazione commerciale e sostenibilità. Le aziende devono dimostrare le proprie affermazioni in materia di sostenibilità con dati concreti che migliorino la trasparenza della catena di fornitura utilizzando tecnologie come l’intelligenza artificiale per tracciare e verificare i parametri di sostenibilità. Le pratiche sostenibili non solo soddisfano le esigenze normative, ma attirano anche consumatori e investitori. Inoltre, sbloccare il “valore” delle persone attraverso l’intelligenza artificiale consente ai dipendenti di interagire in modo efficace con nuovi strumenti; ad esempio, la genAI può migliorare ciò che può fare un lavoratore, anziché sostituirlo;
- Ridurre la complessità attraverso il design della semplicità. Questo approccio alla trasformazione aziendale basato sull’esperienza dell’utente mira a progettare deliberatamente la trasformazione affinché sia facile da comprendere ed eseguire. Una delle maggiori sfide identificate è la distanza tra la soluzione dei problemi aziendali reali e le soluzioni applicative reali. I sistemi dovrebbero essere innovativi ma anche efficaci e facili da usare per gli utenti finali, quindi progettati per un settore specifico e adattati allo specifico processo aziendale e alla funzione lavorativa.
Il Gartner Supply Chain Symposium/Xpo™ 2024 ha offerto una piattaforma senza pari per il networking, lo scambio di conoscenze e la collaborazione. Optit è entusiasta di integrare queste conoscenze nei nostri sforzi continui per innovare e migliorare le soluzioni di gestione della supply chain. Siamo impazienti di continuare a promuovere cambiamenti positivi per offrire valore ai nostri clienti.