Matteo Pozzi e Luca Ferrari hanno recentemente partecipato al congresso di Euroheat & Power a Rotterdam, sottolineando il ruolo fondamentale che la digitalizzazione svolge nella modernizzazione dei sistemi di teleriscaldamento (DHC).
Il CEO di Optit, Matteo Pozzi, ha contribuito come relatore alla sessione “From Old to Gold: DHC Modernisation Success Stories”, in cui ha presentato notevoli casi di successo che dimostrano l’impatto trasformativo della digitalizzazione sul teleriscaldamento. Con investimenti nelle reti, una modernizzazione strategica degli edifici e un solido processo di digitalizzazione, l’infrastruttura esistente in Europa può diventare una leva importante nella per la transizione energetica.
Il Congresso di Rotterdam, durante tre giorni di intenso dibattito e approfondimento, ha sottolineato l’importanza delle strategie di digitalizzazione per sbloccare la trasformazione digitale nell’industria del teleriscaldamento. Il dispiegamento del riscaldamento e raffreddamento distrettuale è essenziale per sfruttare le abbondanti fonti di energia rinnovabile e il recupero del calore in eccesso in Europa.
Il potenziale, stimato a oltre 2000 TWh/anno, supera la domanda totale di calore prevista per l’Europa nel 2050. Il progresso inizia con l’identificazione del calore di scarto e delle opportunità di riciclaggio dalla domanda all’offerta, potenziate dalle soluzioni digitali. Queste soluzioni consentono l’integrazione efficiente di diverse fonti di calore, ottimizzando sia le reti di produzione per le utilities che il calore utilizzato negli edifici.
Optit rimane impegnata a promuovere un futuro più efficiente e sostenibile attraverso il coinvolgimento e l’applicazione di avanzate capacità digitali.