Il mercato delle #energie #rinnovabili e della #transizione energetica è dinamico e in continua crescita, fatto confermato dai numeri della seconda edizione di Key Energy, che ha esibito dati record: un aumento del 41% nelle presenze totali rispetto al 2023 (+60% per le presenze internazionali), 830 espositori, di cui il 35% esteri, 500 top buyer e delegazioni provenienti da 57 paesi, oltre a più di 120 convegni.
La nostra presenza ha offerto interessanti opportunità di confronto con operatori italiani ed esteri, e ha aperto alcune prospettive (in particolare rispetto alla possibilità di rinforzare la nostra presenza nel settore industriale, dove l’esigenza di #ottimizzazione energetica (connessa alla schedulazione della produzione) è tangibile e significativa.
Non possiamo non rilevare un aspetto in controtendenza : l’assenza quasi totale del #teleriscaldamento, soluzione che invece a livello EU sta consolidando un ruolo estremamente preminente, grazie ad una maturità tecnologica del District Heating and Cooling (#DHC) che, combinato con l’innovazione #digitale, è oggi capace di garantire risultati eccellenti per produttori e consumatori, sia da un punto di vista economico che ambientale.
Senza ambire ai risultati di paesi come Danimarca, Svezia, Estonia, Lituania, Polonia, dove la penetrazione varia tra il 40 ed il 65%, studi consolidati dei Politecnici di Milano e di Torino, commissionati dall’Associazione Italiana Riscaldamento Urbano – AIRU, mostrano in modo incontrovertibile il fatto che il settore potrebbe crescere di 4 o 5 volte rispetto all’attuale 3%, costituendo la soluzione più efficace e conveniente sul mercato!
In tutto questo noi di Optit continuiamo a distinguerci come realtà a suo modo unica nella fornitura di strumenti digitali di ottimizzazione per supportare la #transizione verso un futuro energetico sostenibile, una convinzione che viene rinforzata dal confronto con la comunità di business che ha frequentato Rimini negli ultimi giorni.
Un ottimo punto di partenza per nuovi, ambiziosi obiettivi!
La partecipazione a Key Energy è stata cofinanziata dalle Camere di commercio dell’Emilia-Romagna e dalla Regione Emilia-Romagna.