Ricchi dei confronti avvenuti nell’ambito di eventi internazionali, i partner PlaMES si incontrano per una due giorni di lavori e per presentare gli sviluppi all’advisory board
Il 19 e 20 ottobre, ad un anno dall’inizio delle attività, si svolge il secondo consortium meeting di PlaMES, il progetto finanziato dall’Unione Europea, guidato dalla Rheinisch-Westfaelische Technische Hochschule Aachen (Germania) in partnership con il Fraunhofer institute for applied information technology (FIT), l’Università di Bologna, OPTIT e OEDAS (Turchia).
Dopo gli interessanti confronti avvenuti nel corso di questi mesi, nel corso della Florence School of Regulation 9th Conference, della Smart Energy System Conference e della IEEE International Conference, i partner di progetto avranno l’opportunità di fare il punto sulle richieste dei mercati e sugli sviluppi finora realizzati.
Durante la due giorni di lavori, i partner si riuniranno anche con l’advisory board formato da AMPRION, SIEMENS, the Florence School of Regulation e Euroheat and Power per ricevere un feedback sul lavoro svolto e indicazioni su come sviluppare un tool utile per il mercato energetico del futuro
Obiettivo finale di PlaMES è lo sviluppo di uno strumento di pianificazione integrata per sistemi multi-energia. Partendo dall’analisi dei fabbisogni in diversi vettori energetici, il progetto intende elaborare un modello di calcolo del mix ottimale del futuro fabbisogno del sistema energetico su scala europea, consentendo quindi la decarbonizzazione della produzione di energia.
Un risultato ambizioso, che comporta la risoluzione di sfide sia matematiche che computazionali nel campo della modellizzazione dei vettori energetici.
Grazie a PLAMES sarà possibile dotare di un nuovo strumento di pianificazione del sistema energetico i diversi stakeholder: pianificatori europei di sistemi, autorità di regolamentazione e autorità nazionali, società tecnologiche, e operatori di rete e servizi pubblici.
PLAMES è un progetto finanziato nell’ambito del programma di ricerca ed innovazione dell’Unione Europea Horizon 2020, convenzione di sovvenzione n. 863922.