Optit presenta i risultati dello studio per la District energy in Cities Initiative: verso la decarbonizzazione delle reti cittadine.
Il 5 e 6 dicembre 2019, nell’ambito del 50o Congresso Internazionale su HVAC&R, si è svolta a Belgrado la Conferenza sull’uso delle Fonti Rinnovabili nei sistemi di teleriscaldamento e raffreddamento, promossa dalla European Bank for Reconstruction & Development, il Ministero Federale delle Finanze Austriaco e IRENA (International Renewable Energy Agency).
È in questo contesto che la District Energy in Cities initiative delle Nazioni Unite ha presentato i risultati finali del progetto svolto a Belgrado (http://www.districtenergyinitiative.org/deep-dive-belgrade-reaches-tipping-point), di cui Optit ha curato e presentato i risultati dell’analisi tecnica delle interconnessioni delle reti cittadine, finalizzata alla pre-fattibilità tecnico-economica di sfruttamento di un mix innovativo di fonti di calore costituito dallo scarto di impianti termoelettrici, un nuovo impianto di termovalorizzazione e altre fonti rinnovabili, in sostituzione di caldaie alimentate da fonti fossili.
Lo studio, presentato come “uno dei più complessi mai visti sul tema”, ha sfruttato gli strumenti e i metodi che Optit ha sviluppato nel corso degli ultimi anni a supporto delle Utilities, al centro anche delle strategie di miglioramento dei sistemi di Teleriscaldamento oggetto del progetto H2020 Upgrade DH.
L’evento, che ha visto la partecipazione di EuroHeat & Power e svariati esperti internazionali, ha avuto larga risonanza sui media locali. Si segnala in particolare la pubblicazione su Balkan Green Energy News, che rende disponibile il download di tutte le presentazioni.
La Conferenza sull’uso delle Fonti Rinnovabili nei sistemi di teleriscaldamento e raffreddamento ha rappresentato il coronamento di un percorso virtuoso, nel quale il processo di modernizzazione e digitalizzazione ha posto il teleriscaldamento in primo piano nel percorso verso la decarbonizzazione dell’economia.
